Durante una gelida notte d'inverno,
l'agrimensore K. (il narratore in prima persona dell'intera vicenda) giunge in
un villaggio sovrastato dalla figura minacciosa di un Castello; al suo interno
governa una misteriosa burocrazia. Quando cerca rifugio nella locanda sostiene d'esser stato convocato dal
conte, il padrone del Castello. Il protagonista, che è, cerca in tutti i modi
di adempiere al proprio dovere, ma uno stuolo di burocrati e funzionari gli
impedisce ogni volta di essere ricevuto.
Il suo contatto col castello sarà un
funzionario di nome Klamm, tramite il suo segretario Erlanger; presto K viene
informato che, purtroppo, la sua chiamata è stata solamente uno spiacevolissimo
errore. Gli viene offerto comunque un lavoro provvisorio in qualità di custode
della scuola, a servizio del maestro. Nel frattempo, K. cerca di entrare in
confidenza con gli abitanti del villaggio i quali però non fanno altro che
trattarlo sempre in maniera ostile e alquanto sospettosa. C'è solo una persona
che si offre di aiutarlo, ma egli cade addormentato e non la sente.
Tutti gli abitanti del villaggio tengono
in altissima considerazione i funzionari provenienti dal Castello, anche se non
sembrano sapere cosa questi effettivamente facciano, quali compiti abbiano da
portar a termine al villaggio: lungo tutto il corso della storia non vengono
mai spiegatele azioni dei funzionari. Le spiegazioni che a tal proposto gli
abitanti danno spesso si contraddicono tra loro, si capisce però ch'essi hanno
uno o più segretari che svolgono tutto il lavoro per loro; anche se a volte
giungono fino a mostrarsi al villaggio non interagiscono mai con gli abitanti,
a meno che non abbiano bisogno di compagnia femminile di natura sessuale.
Gli occupanti del Castello sembrano esser
poi tutti uomini adulti esclusivamente impegnati in funzioni burocratiche; le
due uniche eccezioni sono costituite dai vigili
del fuoco e dalla moglie di Otto
A questo punto si interrompe il racconto
che, secondo i progetti originari dell'autore, si sarebbe dovuto concludere con
il protagonista K., prossimo alla morte, che viene finalmente accolto dai
diffidenti contadini del villaggio.
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